lunedì 19 giugno 2017

Valmalenco

Il monte Disgrazia si impone
sulla valle sottostante
da cui sto guardando bianchi ghiacciai
e grige rocce, aguzze, frastagliate ed arcigne, sembrano incantate.
Assieme ad altri amici: 2 Asolo ed 1 Salewa mi completo in salite e discese
pavoneggiando qualità ad un Salewa indaffarato nel voler mostrare grazia e aggrappante agilità.
Orgoglioso del suo acquisto mi dice mentre va:
"Son comodi avvolgenti alle caviglie,
con questi ho il giusto mordente."
Il piede ben catturato e le unghie, ormai nere, ringraziano felici, dimenticando, gli scarponi di ieri.
Son belli son neri sono rigidi e fieri
Non son come voi addolciti dal verde pastello per azzurri sentieri
Voi ilari andate senza osar sulle cime proibite
mentre noi di rosso guarniti ci arrampichiamo tra sassi e il granito
che al di sotto di plantari irrigiditi,
paiono come petali di rose su un tappeto arricchito"
"Bhe anch'io un po' gli assomiglio"
e mentre penso a quello che abbiamo in comune
mi accorgo di un altro pensiero
da non poter dire: quello scarpone è al quanto carino,
e prima che un altro gli vada vicino
gli allargo un sorriso per un suo occhiolino
Che bella la gita ridiamo alla sera
sotto un cielo di stelle, ancora più belle
E poi finalmente andiamo a dormire
Mi sento felice..... e così  sia!