Al
telefono una voce adirata,
risentita
ma controllata,
cerca
di essere educata.
La richiamo!
Ora
giunge mansueta,
più dolce e pacata,
finge
d'essermi alleata.
Quando la risento,
rimango
impressionata
non
fa che biascicare
per
dover articolare
quella
bocca incementata
nel
volermi salutare.
Or
mi parla risentita
per
la droga ingerita
da tre giorni è sedata
e finge d'essersi quietata.
e finge d'essersi quietata.
Disperata mi racconta
che
dall'alcool dipendenza
per
suo figlio vuol cambiare,
la
sua vita riscattare,
ma
non sa come pagare
una
cura meno brutale.
Una
casa le han promesso
e
di farla lavorare
se,
risponde al trattamento.....
Non
l'ho saputa biasimare.
Dall'ora,
io, non la riesco più
a
contattare.
© 2013 GiusiPorro
© 2013 GiusiPorro